“la guerra di adamo” (21 immagini 30x40 cm a colori stampate su carta Ilfochrome metodo di stampa phototransfer, periodo 1992-1994, tiratura 10 copie) è una ricerca sull’uomo colto nei diversi aspetti della sua esistenza.
Domande fondamentali, metafisiche, sul significato della vita, sul destino, sull’ignoto, sulla sensazione del peccato, sulla saggezza che coglie la verità nella molteplicità dei fenomeni, sulla morte, sul desiderio di conoscenza e su molto altro.
Una problematica esistenziale che si svolge all’interno di uno spazio delimitato, che Isola dal caos del mondo fuori, e favorisce il silenzioso colloquio con se stessi, La scelta del colore forte, innaturale, non ha alcun ruolo descrittivo, bensì evocativo, creato con lo scopo di coinvolgere l’osservatore e chiamarlo alla partecipazione nell’attribuire significato all’opera.
Il discorso, infatti, vuole essere senza intenti ipercritici e non cerca di lanciare per forza un messaggio; ciascuno è chiamato a dare una risposta a seconda della propria esperienza e della rispettiva natura.